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Ischia, la strage da evitare. Spunta la mail (ignorata) dell’ex sindaco: “Intervenite o crolla tutto”

Una mail inviata via pec al sindaco della Città Metropolitana Gaetano Manfredi e al prefetto di Napoli Claudio Palomba. All’interno l’ex sindaco di Casamicciola avrebbe avvertito le autorità competenti di intervenire quanto prima rispetto all’ostruzione degli alvei. Giuseppe ‘Peppino’ Conte aveva invocato la calamità naturale.

Era lo scorso 22 novembre, quattro giorni dopo – sabato 26 – c’è stata la frana che dal Monte Epomeo ha gettato fango e massi sul comune dell’isola d’Ischia già colpito dal sisma avvenuto nel 2017. Al momento il bilancio della strage è di 8 morti e 4 dispersi.

Secondo quanto fatto trapelare dal collega Pasquale Napolitano su Il Giornale, pare che Città Metropolitana e Prefettura abbiano ignorato quella comunicazione. Certo, l’unica soluzione sarebbe stata l’evacuazione. Il motivo? Da decenni non si è fatto nulla per mettere in sicurezza l’Isola Verde.

Progetti non realizzati e pioggia di milioni di euro non spesi. Perché? Il colpevole ha un nome: burocrazia. Norme e cavilli che avrebbero reso complesso e troppo rigido l’attuale codice degli appalti con conseguente scaricabarile tra governo ed enti locali.