Rita De Crescenzo torna a parlare del figlio Checco. Il ragazzo di 15 anni era stato condotto in una casa famiglia, ma adesso non si saprebbe dove sia. Più volte la tiktoker partenopea nelle sue dirette ha parlato di questa situazione, dicendo che è preoccupata per suo figlio, appellandosi alle forze dell’ordine affinché non gli facciano nulla se dovessero mai incontrarlo.
Rita De Crescenzo contro gli assistenti sociali
La De Crescenzo ha spiegato che il figlio è malato di cuore e il suo più grande timore è che possa sentirsi male. Si è poi domandata cosa accadrebbe in quel caso: “Se mio figlio non si sente bene che magari deve andare in ospedale, la mettiamo a nome che io devo mettermi le bombe addosso? Una volta che mi toccano mio figlio poi. Ma non ci riuscirete, la vecchia Rita non c’è più. Io vi combatto in nome di Gesù. Che dio possa illuminarvi i cervelli, che vi farà diventare mamma e capirai che cosa vuol dire esserlo. Perché qui ho visto che parecchie assistenti sociali non hanno figli”.
La tiktoker ha parlato delle comunità in cui vengono portati i minori, lanciando accuse molto pesanti: “Quello che succede lì dentro è uno schifo”. Ha detto di volersi battere contro questo sistema, lanciando un appello ai suoi followers. Secondo lei le assistenti sociali si sarebbero accanite contro la sua famiglia: “Io sono contro a chi leva i figli alle mamme, come stanno stanno, le mamme devono stare con le mamme”. “Aiutate chi non sta bene, chi prende gli psicofarmaci, ma non portate via i bambini. Portate disturbi psicologici ai bambini. Come fate ad andare a dormire la sera?”.