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Sospeso nel vuoto da più di 30 ore, chi è l’uomo che tenta il suicidio: cosa sta succedendo davvero

E’ sospeso nel vuoto dalle 6.30 del 19 ottobre. Minaccia di suicidarsi dal ponte di via Cinthia, tra che collega ben tre quartieri: Pianura, il Rione Traiano e Soccavo. In tilt il traffico da un giorno e mezzo e la gente ormai non ne può più. Soprattutto sono tante le voci sul suo conto e diversi gli animi: tra chi vorrebbe aiutarlo e chi vorrebbe che la facesse finita e liberasse la strada. Insomma una situazione al limite dell’assurdo.

Emergono man mano diversi retroscena sull’uomo che sta tentando il suicidio da più di un giorno. Sul posto conoscenti parlano di depressione, qualcuno ha raccontato che la moglie l’ha lasciato. C’è chi dice che il figlio si sia presentato e gli abbia detto che si butterebbe di sotto con lui. A quanto pare però, alla vista dei familiari, l’uomo avrebbe minacciato di lanciarsi. Insomma non si capisce con esattezza cosa si nasconde dietro questo gesto non solo folle, ma anche incredibile.

Le ultime voci, come riporta Repubblica, riportano indiscrezioni di amici: “È tifoso del Napoli e vuole incontrare i giocatori”. Insomma la verità è difficile da carpire, ma al momento resta una certezza: Gesualdo ha 48 anni e da più di 30 ore minaccia di lanciarsi nel vuoto dalla rampa di via Cinthia. E’ sposato e ha due figli, è disoccupato e la scorsa mattina è uscito di casa dicendo che avrebbe svolto uno dei suoi tanti lavori occasionali per recarsi invece sul ponte, scavalcare la recinzione e restare lì.