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Angela Celentano, la verità sul racconto della donna: “Sono io, ero in quel bosco quando mi hanno presa”

Cosa c’è di vero nel racconto della donna che sostiene di essere Angela Celentano? Durante l’ultima puntata di Quarto Grado, andata in onda lo scorso venerdì, è stato mandato in onda il racconto di una persona, fatto all’avvocato della famiglia Celentano, Luigi Ferrandino. Un racconto che rivela quelli che sono i ricordi legati al giorno della scomparsa della bambina, avvenuta il 10 agosto 1996 sul monte Faito.

E’ Angela Celentano?

L’unico elemento certo, che può provare che questo racconto sia vero, è dato dalla prova del Dna. Il solo ricordo ovviamente non basta in quanto l’essere umano si può suggestionare, può avere falsi ricordi e memorie di eventi che non sono mai accaduti. Lo stesso fatto che in quella grotta ci fossero altri bambini sarebbe qualcosa che probabilmente non è mai accaduto. Potrebbe essere ricondotto a fatti di cronaca degli anni ’90, quando si discuteva in tv e sui giornali, di casi di sparizione di bambini e di espianti di organi.

Insomma l’ipotesi che quella donna possa essere veramente Angela Celentano è davvero remota, ma a darne un esito certo può essere solo l’esame del Dna.