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Sospetta ‘compravendita’ di bimbi, killer di camorra nei guai: il video dal carcere

Desta scalpore quanto denunciato dal giornalista Pino Grazioli e poi ripreso sui social dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, Un killer di camorra finito nei guai: utilizzava il cellulare ed i social mostrando pubblicamente i suoi video-colloqui con la propria compagna.

Sospetta ‘compravendita’ di bimbi, killer di camorra nei guai

Si tratta di Maurizio Legnante, detto ‘O talebano‘, detenuto in carcere per l’omicidio di Raffaele Pisa, 32enne ucciso a Napoli nel quartiere di Pianura, il 13 dicembre 2016. Oltre al cellulare in carcere, una cittadina ha svelato a Grazioli anche di una sospetta compravendita di bimbi: “Ci sono anche dei video dove c’è un bambino di colore che la moglie di Legnante avrebbe preso da una ragazza di colore in cambio di soldi, ma senza nessuna autorizzazione. Una sera il bambino non so per quale motivo lo hanno portato al Santobono per un ricovero ma lo stesso ospedale poi si è rifiutato di riaffidare il bambino alla donna e ha chiamato gli assistenti sociali.

Io so ora che la moglie di Legnante sta facendo di tutto per riportare quel bambino a casa sua, dove ci sono altri 2-3 ragazzini che da quello che mi dicono sarebbero utilizzati per lo spaccio“.

Chiarimento sulla situazione

Uno dei commenti sotto al video pubblicato sui social spiega meglio la situazione: “Non si tratta di compravendita di bambini. Qui nel quartiere esistono diverse situazioni del genere. I bambini vengono affidati (in maniera bonaria, non legalmente) a famiglie affinché li custodiscano, pagano “una retta” a queste famiglie che vanno a scuola, ed hanno una vita regolare. i genitori li visitano periodicamente, quando il lavoro glielo consente. questo fino a quando non hanno la possibilità di poterli crescere da soli, in quel caso li riprendono. Questo per non fare di ogni erba un fascio. Lo so che non sono legalmente autorizzati, ma ho conosciuto alcuni di questi casi ed i bambini erano trattati impeccabilmente: scuola, amichetti, palestra, affetto e attenzione“.

IL POST SUI SOCIAL

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