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L’addio dei napoletani a Gianna la ‘tabaccaia’, come è morto uno dei personaggi storici della città

Era una presenza fissa del centro storico e in particolare di piazza Bellini. Ai napoletani ha sempre fatto piacere pensare che Pino Daniele le avesse dedicato la nota canzone “Chillo è nu buono guaglione“. Il riferimento è a Gianna, Gianni all’anagrafe, trans e contrabbandiera.

Come è morta Gianna la tabaccaia

Girava di sera, soprattutto nel fine settimana, per vendere sigarette, cartine e accendini. La merce era rivenduta a un prezzo leggermente maggiorato ma la comodità per gli avventori è sempre stata quella di non recarsi al distributore più vicino.

I messaggi d’affetto

Pare che Giannina stesse male da un pò e per questo fosse stata ricoverata in ospedale. Sul web, in particolare sui social, sono stati tantissimi i messaggi d’affetto per lei: “Dolore per la morte di Valeria, che per chi vive il centro storico era un incontro quotidiano“, ha scritto l’Antinoo Arcigay Napoli.

Come è morta Gianna la tabaccaia
immagine di coicomics