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Bimba down offesa in spiaggia: “E’ malata e brutta”. Il papà senza parole: “Sono rimasto di pietra”

A raccontare il brutto episodio sui social è Luca Trapanese, papà della piccola

Una bimba down è stata offesa in spiaggia a Napoli. A raccontare il brutto episodio sui social è Luca Trapanese, papà della piccola, nonché Assessore al Welfare e alle Politiche Sociali del comune di Napoli.

Bimba down offesa, il racconto di Luca Trapanese

Luca Trapanese ha raccontato sui social l’offesa ricevute da Alba, bimba da lui adottata 5 anni fa: “Qualche giorno fa ero al mare con Alba. Giocavamo alle giostre in spiaggia. Si è avvicinato un bimbo e, senza minimi termini,  mi ha detto che secondo la sua mamma Alba è malata e anche brutta“.

Sono rimasto di pietra – ha spiegato Trapanese – non sapevo nemmeno cosa rispondere, perché mia figlia non è malata e la sua disabilità non la invalida dell’essere una bambina felice, oltre ad essere oggettivamente bella. Quel bimbo, grazie alla sua mamma,  rappresenta una parte della società ostile alla diversità, indifferente al dolore, incentrato sul raggiungimento di una perfezione che non esiste“.

L’amore dei compagni di scuola verso Alba

La piccola Alba è molto amata dai compagni di scuola: Luca Trapanese spiega: “Poi lunedì pomeriggio mi arriva questa foto di Alba con Arturo, un suo compagno di classe con questo messaggio: ” Grazie a te e ad Alba…lei riesce a sfiorargli le mani…e il cuore “. Bisognerebbe iniziare a costruire una società nella quale i figli non vengano visti come una proprietà o augurare che siano i primi ed i migliori.. Bisognerebbe iniziare a ragionare sul bene comune, partire dall’idea che sono TUTTI figli nostri, nonostante le diversità, e che ognuno di loro ha diritto alla FELICITÀ e non al primato di “migliore”.. Bisognerebbe costruire una società incentrata sull’idea del “villaggio” dove le ricchezze, le gioie, i problemi, le difficoltà si condividono ed i figli diventano di un’intera Comunità”.

“La ritrovata speranza”

L’Assessore al Welfare e alle Politiche Sociali del comune di Napoli conclude poi il suo messaggio: “Certo è che posso rendere Alba la bambina più abile del mondo, le posso garantire le migliori terapiste,  posso cercare per lei la scuola più preparata, ma se non sarà accolta dalla società come una persona e non come una handicappata il mio lavoro è stato del tutto inutile. Grazie Arturo perché con questa foto mi hai ridato la speranza che avevo perso qualche giorno fa”.

IL POST DI LUCA TRAPANESE

Bimba down offesa