La loro vacanza si era trasformata in in vero e proprio dramma
Finisce l’incubo dei turisti napoletani bloccati a Sharm el- Sheikh, località in Egitto. La loro vacanza si era trasformata in in vero e proprio dramma. La compagnia aerea che doveva riportarli a Napoli gli aveva cancellato più volte il volo. I malcapitati, erano obbligati a stare in un hotel che versa in stato di abbandono e degrado da due anni. Ad annunciare il ritorno a casa è il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.
I turisti napoletani sono ripartiti
I turisti napoletani sono finalmente ripartiti. Ad annunciarlo è il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli con un messaggio dai suoi canali social: “I 300 napoletani, tra cui anche bambini e anziani, bloccati a Sharm, sono ripartiti tra mille difficoltà dopo le dure proteste“. Il politico, poi, spiega: “A causa di un guasto dell’aereo che doveva portarli in Italia sono rimasti bloccati quasi tre giorni in Egitto con un’assistenza pessima“.
L’ANNUNCIO DI FRANCESCO EMILIO BORRELLI SU INSTAGRAM
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Il racconto dell’incubo dei viaggiatori napoletani
I 300 napoletani sono stati obbligati a soggiornare in un albergo chiuso da due anni: vi erano stanze piene di insetti, bagni sporchi con scarafaggi e zanzare. Inoltre, tra i vacanzieri c’erano bambini con sintomi di vomito e diarrea, ma anche anziani che necessitavano di farmaci. I nostri concittadini avevano mandato quindi una mail a Borrelli per denunciare l’incubo che stavano vivendo. Il politico si è messo subito all’opera per farli ritornare a casa, e fortunatamente, la vicenda si è conclusa per il meglio.