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Sondaggio choc contro Napoli sui social, il consigliere si difende: “Non è odio ma ironia!”

Ha destato enorme indignazione il vergognoso sondaggio pubblicato sui social dal consigliere comunale di Pavia Niccolò Fraschini. Il politico lombardo, nelle sue Instagram Stories, ha chiesto ai suoi follower: “Se una potenza straniera invadesse l’Italia, quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli? – Poi, i due box in basso con le due ‘risposte’ – “Fate la vostra scelta, Napoli o Napoli?“.

IL SONDAGGIO SUI SOCIAL

Politico lombardo attacca Napoli su Instagram

Consigliere di Pavia attacca Napoli, la difesa del politico

Il consigliere Niccolò Fraschini è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli per spiegare la sua versione dei fatti riguardo il vergognoso post pubblicato su Instagram: “Era una storia del mio profilo privato, visualizzabile solo da persone che reputo amici, per cui è un contenuto privato. Pensavo di fare ironia tranquillamente, doveva essere un contenuto ironico privato“. Il politico ha poi affermato: “E’ fuori luogo parlare di istigazione all’odio, non si tratta di odio”.

“Mi scuso, ma non mi vergogno”, le parole del consigliere lombardo

Il consigliere lombardo – ai microfoni della radio napoletana – ha aggiunto: “Mi permetto di pensare che questa dose di autoironia non sia la più nota delle caratteristiche degli abitanti di Napoli, che invece sono noti per una straordinaria permalosità“.  “Mi piacerebbe condividere con voi le minacce che sto ricevendo per questo post, che era una cosa che doveva rimanere in una cerchia di amici. Da parte mia non c’è nessun augurio che Napoli venga bombardata. Io ho parlato semplicemente di cessione, di rinuncia”.

Il consigliere ha poi finalmente chiesto scusa ai napoletani: “ Non ho problemi a chiedere scusa a Napoli e ai napoletani che si sono sentiti urtati da questo post. Ma non mi vergogno di averlo scritto”.

“Non intendo dimettermi”, la spiegazione di Niccolò Fraschini

Il consigliere Niccolò Fraschini, a Radio Kiss Kiss Napoli, in merito a delle eventuali dimissioni  ha spiegato: “Non intendo dimettermi. Siamo ancora in un Paese libero, questa storia per cui bisogna dimettersi se uno ha un pensiero diverso deve finire. Io a Napoli ci sono stato 6-7 mesi fa, ci sono stato molto bene. Io non odio nessuno“.

Il consigliere comunale chiede scusa