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Gaetano Ariosto ucciso in seguito a una lite per motivi di lavoro, si costituisce presunto assassino

Non si sarebbe trattato di un agguato di camorra come era stato ipotizzato nella giornata di giovedì, in seguito alla notizia dell’omicidio a Boscotrecase di un uomo di 49 anni già noto alle forze dell’ordine. Gaetano Ariosto – la vittima – è stato ucciso dopo una lite presumibilmente scoppiata per motivi di lavoro.

Gaetano Ariosto ucciso a Boscotrecase dopo una lite

Nel pomeriggio di giovedì il presunto assassino si è costituito presso la caserma dei carabinieri di Torre Annunziata. Sembrerebbe che si tratti del capo cantiere in cui lavorava il 49enne. Dopo una discussione l’uomo avrebbe estratto una pistola, colpendolo una sola volta e uccidendolo.

Ariosto, pregiudicato di San Giovanni a Teduccio, era il fratello di Pasquale attualmente in carcere e legato al clan D’Amico. La sua parentela in un primo momento aveva lasciato intendere che potesse trattarsi dell’ennesimo agguato di camorra. Ma sembrerebbe che la dinamica sia ben diversa. Il 49enne è morto sul colpo.

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