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E CHE T’O DIC’ A FA’ – ‘È stata la mano di Dio’, dal 15 dicembre disponibile anche su Netflix

È stata la mano di Dio. Il nuovo articolo per la rubrica settimanala curata da Gennaro Calvano per Vocedinapoli.it: E CHE T’O DIC’ A FA’

È uscito anche su Netflix l’ultimo lavoro di Paolo Sorrentino, “È stata la mano di Dio”. Un film autobiografico, scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar, ambientato nella Napoli degli anni ’80, in cui il regista già Premio Oscar per la Grande Bellezza, racconta la sua giovinezza. Luci ed ombre, gioie e dolori si alternano lungo tutto il film mentre sullo sfondo l’anima del popolo partenopeo esce allo scoperto con i suoi vizi e le sue virtù.

Il regista napoletano è riuscito con questa proiezione a tradurre in immagini ciò che grandi letterati hanno fatto in versi, un’opera d’arte leggera ma allo stesso tempo profonda come il mare che bagna Napoli, il quale aiuta a rendere fluide diverse scene del film.

È stata la mano di Dio

Il lungometraggio di Sorrentino è un elogio all’apparizione dove i personaggi non giungono a farti visita bensì appaiono, ti rapiscono accompagnandoti in un’altra dimensione, migliore della cupa realtà. Dapprima San Gennaro e ‘o munaciello, successivamente Diego Armando Maradona grazie al quale Fabietto, alter ego cinematografico di Paolo Sorrentino, riesce a scampare ad un evento tragico -raccontato nella prima parte del film- che segnerà la sua vita per sempre.

Ma il campione argentino riesce in un altro miracolo, quello di unire le varie anime della città di Napoli, quella Napoli degli anni ’80 arroccata nelle proprie enclave ma che trova nella squadra del Napoli quel punto in comune capace di iniziare la scintilla della condivisione. Ed è proprio l’invito al non disunirsi il messaggio finale che giunge dal regista Antonio Capuano (interpretato dall’attore Ciro Capano), l’ultima apparizione prima di salire su quel famoso treno che accompagnerà il protagonista a Roma tra le note di “Napule è” di Pino Daniele, ma con Napoli nel cuore, quella Napoli che lo condurrà nell’Olimpo del cinema internazionale.

È stata la mano di Dio