Scoperto nel salotto buono della Costiera un vero e proprio ristorante degli orrori. In un noto esercizio del centro di Sorrento una donna, insieme al proprietario del ristornate, spacciava e allo stesso tempo adescava giovani vittime per essere abusate sessualmente dal titolare. Mentre, addirittura in alcuni casi le acquirenti offrivano tali prestazioni per essere ricambiate, in un secondo momento, della sostanza stupefacente.
Così, nel pomeriggio di ieri, il personale del Commissariato di Polizia di Sorrento ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti della donna. Tratta in arresto nella sua abitazione e successivamente condotta nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, come disposto della sentenza emessa dal Tribunale di Torre Annunziata lo scorso 17 gennaio 2020.
La sentenza arriva a seguito delle delicate e lunghe indagini svolte dagli agenti del Commissariato di Sorrento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.