E’ stata inutile la corsa in ospedale per Andrea Merolla, il trentenne che nella serata di mercoledì, intorno alle 21.30, è stato raggiunto da una raffica di colpi in via Caio Duilio, nel quartiere Fuorigrotta a Napoli. Il trentenne avrebbe provato a nascondersi dietro un distributore di benzina ma i colpi esplosi dalle pistole del killer sono riusciti a raggiungerlo ugualmente.
Agguato di camorra a Napoli, ucciso Andrea Merolla
Una raffica di proiettili è stata esplosa in strada, almeno cinque. Merolla, soccorso da alcune persone presenti, è stato portato all’ospedale San Paolo dove è deceduto poco dopo il suo arrivo. La salma è stata trasferita al Secondo Policlinico dove sarà effettuata l’autopsia disposta dalla Procura. Sul luogo dell’agguato sono giunte le forze dell’orine e parenti e amici del ragazzo. La Scientifica ha provveduto a effettuare tutti i rilievi del caso e oltre la grande chiazza di sangue e tracce ematiche sul distributore, secondo quanto riportato da Il Riformista, è stata rinvenuta anche una scarpa nera che la vittima potrebbe aver perso durante un agguato.
L’omicidio rientrerebbe nelle tensioni camorristiche che stanno interessando il quartiere di Fuorigrotta nell’ultimo anno. Il 15 marso scorso a essere ucciso in strada era stato Antonio Volpe, 77enne considerato legato al clan storico della zona, fu ucciso in via Leopardi. Le indagini sull’omicidio di Andrea Merolla sono affidate alla squadra mobile guidata dal dirigente Alfredo Fabbrocini.