Lunedì verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Antonio Natale, scomparso e poi trovato morto nei pressi di un campo rom alla periferia di Caivano.
Omicidio Antonio Natale, l’autopsia sul cadavere del ragazzo
Il corpo è in avanzato stato di decomposizione, con ferite compatibile a colpi d’arma da fuoco. Indagano sull’omicidio i carabinieri di Castello di Cisterna che non escludono altre piste oltre quella di stampo camorristico.
Pare che il giovane, di rientro dalla Germania, dove faceva il pizzaiolo, avesse allacciato rapporti con il mondo dello spaccio. Pare che Antonio fosse ricoperto di lividi e avesse litigato con qualcuno poco prima della scomparsa. L’ultima persona a vederlo in vita sarebbe l’amico con il quale aveva detto alla mamma di andare a Napoli a fare shopping.