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Tina Rispoli coinvolta nel blitz delle “Case Celesti”, legata allo spaccio del clan: la decisione sull’arresto

La Dda di Napoli ritiene che Tina Rispoli sia coinvolta negli affari del clan gestiti dal marito Gaetano Marino, ucciso ammazzato durante la faida di Scampia. Il Gip, Anna Tirone, però respinge la richiesta d’arresto ritenendo che non ci siano prove decisive che colleghino la donna alla gestione della cassa dei soldi derivanti dallo spaccio di sostanze stupefacenti.

Tina Rispoli, il Gip non convalida l’arresto

Tina Rispoli, resta indagata per associazione mafiosa, ma non viene arrestata. L’inchiesta ha portato all’arresto di 10 persone a Secondigliano. Insieme alla moglie di Tony Colombo altre 22 persone coinvolte, per le quali è stato chiesto l’arresto. Il gruppo criminale gestiva lo spaccio nelle “Case Celesti” di Secondigliano di Napoli, ma il Gip non ha ritenuto fosse necessario convalidare l’arresto della Rispoli e del figlio, Crescenzo Marino, nato proprio dal primo matrimonio della donna con l’ex boss.

Non è la prima volta che Lady Colombo viene collegata direttamente al malaffare gestito dal marito prima della sua morte. Fino ad ora però la donna non era mai finita in un’inchiesta. La sua posizione resta dunque incerta, senza che vi sia una definitiva presa di posizione tra Procura e Gip. Sarà dunque l’Antimafia a stabilire se Tina Rispoli debba esser coinvolta nell’inchiesta e chiedere dunque per lei un rinvio a giudizio.

Sanzionati Tony Colombo e Tina Rispoli