Avrebbero sequestrato e legato un loro coetaneo. E’ questa l’accusa fatta dal padre di un minorenne, che nella giornata di lunedì si è presentato a raccontare la presunta violenza subita dal figlio ai carabinieri della stazione di Pomigliano d’Arco. L’uomo non avrebbe però fatto refertare il ragazzo.
Ragazzo bullizzato da coetanei a Pomigliano d’Arco
Il giovane, 16 anni, ha raccontato che sarebbe stato tratto in inganno da quattro ragazzi che credeva fossero suoi amici. Gli avrebbero dato un appuntamento e invece si sarebbe trattato proprio di una trappola. I quattro coetanei prima gli avrebbero legato mani e piedi con nastro adesivo e poi avrebbero iniziato a picchiarlo selvaggiamente.
I carabinieri, secondo quanto riportato da Il Riformista, avrebbero solo raccolto la testimonianza ma senza un referto ed evidenti segni di violenza sarebbe difficile proseguire con la denuncia. Sulla vicenda è stata informata la Procura dei Minori.
Quest’ultimo episodio riaccende l’attenzione su un fenomeno, quello del bullismo, che desta sempre più preoccupazione tra i minori.