Voce di Napoli | Navigazione

“Non buttare le cicche in spiaggia”, il carabiniere Antonio Carbone muore d’infarto dopo una lite

Il carabiniere Antonio Carbone muore d'infarto dopo una lite in spiaggia. E accaduto a Cosenza. Il litigio con i componenti di una famiglia

Li ha richiamati alla civiltà, ovvero l’insieme di quelle regole che servono a tutti per vivere insieme nel rispetto e nell’accordo. Norme che non sempre sono seguite. E così è stato, solo che poi c’è stata la tragedia.

Siamo sopra una spiaggia calabrese, dalle parti di Cosenza. Il carabiniere Antonio Carbone, 56 anni, ha redarguito alcune persone che gettavanoe cicche sulla sabbia. “Non si fa“, gli ha detto giustamente.

Il carabiniere Antonio Carbone muore d’infarto dopo una lite in spiaggia

Ma i diretti interessati e i loro familiari hanni reagito nel peggiore dei modi. Hanno insultato, minacciato e aggredito il militare. Neanche il fatto che Carbone si sia qualificato come carabiniere è servito a sedare gli animi.

Le acque si sono calmate grazie all’intervento degli altri bagnanti. Alla fine della discussione Carbone si è sentito male e ha perso conoscenza. La moglie ha lanciato l’allarme. Purtroppo il militare è deceduto durante il trasporto in ospedale. Indagini in corso.

Il carabiniere Antonio Carbone muore d'infarto dopo una lite in spiaggia