Ha confessato soltanto alcune ore dopo l’omicidio Romina Sorgani, 36 anni, accusata di aver ucciso il compagno, Giuseppe Vincenzo Canzoneri, 51 anni, nella casa in cui vivevano a Prizzi, in provincia di Palermo. L’uomo è stato ritrovato riverso per terra in una pozza di sangue. La compagna l’ha colpito mentre stava lavando i piatti in cucina, l’ha colpito alla testa con una bottiglia di vetro piena.
Uccide il compagno al culmine di una lite a Prizzi
La coppia si era conosciuta su Facebook. Lei, originaria di Rovigo, aveva deciso di seguire il suo nuovo compagno prima a Palermo, poi a Prizzi. La loro relazione fin dall’inizio sarebbe stata molto conflittuale, anche per colpa dell’abuso di alcool. La donna, infatti, era stata seguita fino a qualche mese fa dai medici dell’Asp di Lercara Friddi ma da diverse settimane non si era piu’ recata nell’ambulatorio.
Diverse le segnalazioni arrivate ai carabinieri per le risse tra i due. La donna per un periodo era andata via da Prizzi facendo ritorno in Veneto. Ma il compagno era andato a riprenderla. Tornati insieme, la situazione non sarebbe cambiata: tra i due continuavano a esserci sempre liti fino al tragico epilogo della serata di giovedì. “L’ho ucciso io“, ha confessato al poliziotto che l’ha fermata mentre vagava in stato di choc per le strade di Prizzi. Aveva ancora le scarpe sporche di sangue.
I carabinieri quando sono entrati nell’appartamento hanno trovato il cadavere dell’uomo coperto di sangue, con accanto diversi cocci di vetro di bottiglia. Sull’omicidio stanno indagando i carabinieri della stazione di Prizzi e quelli del nucleo operativo della compagnia di Lercara Friddi. I militari hanno ascoltato la donna per tutta la notte. A coordinare l’inchiesta e’ il pm di Termini Imerese, Chiara Salerno. Gli inquirenti stanno cercando di capire cosa abbia fatto la donna dopo aver colpito il compagno. C’è un buco di almeno tre ore rispetto a quando e’ stata fermata e che tassello dopo tassello i militari di Prizzi stanno cercando di ricostruire. Vincenzo Giuseppe Canzoneri e Romina Soragni erano entrambi disoccupati e in piu’ occasioni sono stati controllati dai carabinieri e segnalati per ubriachezza molesta. La vittima percepiva il reddito di cittadinanza.