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Trovato senza vita in un parcheggio a Sorrento, l’ultimo messaggio di Francesco alla famiglia: “Ci vediamo presto”

Trovato senza vita Francesco Cioffi. 63 anni e lavoratore stagionale, la vittima avrebbe lasciato un biglietto, Le parole del suo legale

Aveva 63 anni e faceva il lavapiatti durante la stagione estiva. Era impiegato all’interno di un hotel di Sorrento. Proprio nel parcheggio dell’albergo, è stato trovato il corpo senza vita di Francesco Cioffi.

Sul caso è stata avviata un’indagine. Non è chiaro cosa sia accaduto, l’unica certezza è stata rappresentata da una telefonata che ieri Cioffi ha fatto ai suoi parenti, verso le 17. Poi la vittima è ‘sparita’ senza lasciare alcuna traccia o contatto.

Carabinieri stanno investigando e svolgendo tutti i dovuti rilievi del caso. Secondo quanto riportato da Napoli Today, l’avvocato della famiglia Cioffi, Michele Riggi, ha dichiarato: “Francesco ha detto al telefono, ‘ci vediamo dopo’“.

Trovato senza vita Francesco Cioffi

Il corpo è stato scoperto dai Carabinieri in tarda serata – ha continuato il legale -. Era coperto da un lenzuolo ed è stato ritrovato disteso su un lettino nel parcheggio dell’hotel. Inizialmente si è pensato ad un malore, ma a seguito di un primo esame esterno del corpo sono state trovate ferite ed escoriazioni su diverse parti del corpo“.

Diverse cose non tornano. Qualcosa in più lo si capirà con l’autopsia che verrà eseguita nei prosimi giorni. Purtroppo mancano testimoni oculari e non ci sono immagini di videosorveglianza. Al momento non si esclude nessuna ipotesi. Potrebbe essere stato un malore, ma potrebbe essere successo anche altro. Ad esempio la borsa con i suoi effetti personali non è stata ritrovata.Quindi non è esclusa neache l’ipotesi di una rapina“, ha spiegato l’avvocato Riggi.

Trovato senza vita Francesco Cioffi: i dubbi dell’avvocato

Dalla struttura alberghiera neanche una parola. – ha continuato il legale – Neanche una telefonata alla famiglia per la morte di un loro dipendente. Se qualcuno ha visto qualcosa parli. Chi lo ha adagiato sul lettino? Potrebbe trattarsi di un tentato soccorso, questo non lo sappiamo. Ma se è così perché la persona che lo ha aiutato non si fa avanti?“.

Ha poi concluso l’avvocato Riggi: “Si potrebbe pensare ad una caduta. Così si potrebbero giustificare le ginocchia sbucciate. Ma quelle che ci fanno pensare sono le ferite dietro la testa. Cosa vogliono dire? Che prima della morte Cioffi è stato protagonista di una caduta che lo ha fatto ruzzolare?“.

Trovato senza vita Francesco Cioffi