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Madre ‘offre’ figlio minorenne a un prete in cambio di soldi: materiale pornografico in chat

Voleva far prostituire il figlio minorenne con un sacerdote in cambio di soldi. Un prete in provincia di Perugia e una donna di Termini Imerese, nel Palermitano, sono stati arrestati dai carabinieri. Il provvedimento è scattato in seguito a un’ordinanza del gip di palermitano.

Madre fa prostituire il figlio virtualmente con sacerdote per soldi

Entrambi sono accusati di prostituzione minorile. Il prete è attualmente in carcere, mentre la donna ai domiciliari. Secondo le indagini dei militari la donna avrebbe acconsentito, ricevendo denaro, che il figlio in chat avesse rapporti virtuali con il sacerdote.

Il figlio della donna sarebbe soltanto una delle vittime del sacerdote. Secondo quanto si legge dall’ordinanza del gip, il parroco sarebbe stato “aduso a pratiche sessuali illecite” che ne rivelano “anche le sistematiche modalità di consumazione, la pervicacia e l’insistenza nell’avanzare le richieste, sempre dietro la prospettazione di una ricompensa economica conseguita al soddisfacimento degli istinti perversi”.

Il giudice per le indagini preliminari, inoltre, ha parlato di più rapporti che il prete avrebbe intrattenuto con i minori “coinvolti nelle sue trame”, “inducendo in tentazione i ragazzini con le ricompense economiche, e così approfittando delle umili origini e della situazione di bisogno”, questo quanto scritto dal gip Fabio Pilato nell’ordinanza di custodia cautelare.

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