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La pescheria, la perdita del papà e il sogno nel cassetto. La storia di Luca Di Stefano: “Ho fatto cantare i campioni d’Europa ma resto il bambino di tanti anni fa”

La storia e l'intervista a Luca il Sole di Notte. L'infanzia a Sant'Antimo, il lavoro, il lutto per il padre. Chi è l'autore di 'Ma quale dieta'

Quando ho visto il tag con il mio nome all’interno delle storie Instagram di Insigne, Immobile e Donnarumma non ci credevo“, e invece è andata proprio così. Il brano cantato dai calciatori campani ha contagiato l’intera squadra fino a diventare il tormentone della nazionale durante l’ultimo europeo.

Un torneo nel quale l’Italia si è laureata campione. Un’occasione per Insigne & Co. di cantare a squarciagola, compresi gli juventini Bonucci e Chiellini, ‘Ma quale dieta‘, singolo e ormai hit interpretata da Luca Di Stefano, alias Luca il Sole anche di Notte.

Questa è la sua storia, raccontata ai microfoni di Vocedinapoli.it. “Ho iniziato a lavorare qui in pescheria a 12 anni – ci ha detto Lucapoi ho subito un grave lutto, la scomparsa di papà. Da sempre, fin da piccolo, mi divertivo a recitare qualche sketch o a cantare. E oggi grazie a questa coincidenza dell’Europeo ho acquisito maggiore notorietà e successo“.

Ma Luca non ha avuto dubbi e ci ha tenuto a precisare che, “io resto sempre il ragazzino che veniva qui di fronte a giocare con gli amici. La semplicità e l’umiltà sono le mie armi segrete“. Luca Di Stefano è nato e vive a Sant’Antimo.

La storia e l’intervista a Luca Di Stefano il Sole di Notte

Nella piccola cittadina dell’area Nord in provincia di NapoliIl Sole anche di Notte gestisce la Pescheria degli artisti. Un nome non scelto a caso ma dedicato al papà, artista di talento che ha fatto della pittura la sua passione.

‘Ma quale dieta’ è nata per caso – ci ha spiegato Luca – mi sono trovato un giorno insieme al Maestro Francesco Del Re, autore del testo. Con me avevo del cibo, lui ha iniziato a chiedermi delle cose proprio rispetto quello che mangiavo ogni giorno. E da li sono nate parole, frasi e rime che oggi compongono la canzone“.

Luca non ha avuto modo di incontrare i campioni della nazionale, neanche i calciatori campani, però è stato orgoglioso di averli accompagnati durante la loro avventura europea: “Sono orgoglioso di aver portato Napoli all’Europeo e soprattutto sono felice che mamma abbia potuto assistere a tutto questo“.

Un ragazzo proiettato al futuro ma che non ha mai dimenticato le sue radici: “Ho dei progetti in mente per quanto riguarda la musica. E spero di concretizzarli preso. Ma il mio vero sogno è un altro, quello di investire in una risto pescheria. Ovviamente sempre dedicata a papà“.

La storia e l’intervista a Luca Di Stefano il Sole di Notte: la video intervista

IN AGGIORNAMENTO – SARÀ PUBBLICATA ALL’INTERNO DELL’ARTICOLO ENTRO DOMANI SERA

La storia e l’intervista a Luca Di Stefano il Sole di Notte: i campioni d’Europa cantano ‘Ma quale dieta’