Aggressione in piena notte nella Galleria Umberto I di Napoli. E’ accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, dopo la partita dell’Italia contro la Spagna. A raccontare quanto accaduto e la vittima dell’ennesima violenza che si consuma in città, Giorgio, residente trentenne dello storico monumento in via Toledo.
Ragazzo aggredito in Galleria Umberto I
Giorgio ha raccontato di essere stato aggredito da un parcheggiatore abusivo noto della zona, un senza fissa dimora. Il ragazzo stava andando a buttare la spazzatura, quando ha voluto firmare il degrado in cui versa Galleria Umberto I di notte. Da sempre attento a quanto accade nel luogo in cui vive, voleva avere un filmato che documentasse come si trova un monumento che andrebbe preservato e che invece appare sempre più abbandonato a se stesso. Il clochard quando ha visto che stava facendo delle riprese, si è avvicinato e gli ha intimato di interrompere il video, accampando ragioni di privacy.
Il giovane residente però, non si è lasciato intimorire e ha continuato a filmare finché il senza fissa dimora si è avvicinato con una bottiglia di vetro rotta e l’ha colpito al gomito, ferendolo. Giorgio ha voluto denunciare quanto accaduto sui social per far comprendere la violenza e il degrado in cui versa Galleria Umberto I, ma l’intera città di Napoli.
Il racconto del ragazzo
Questo è il risultato per aver difeso la mia CITTÀ, la mia casa, il quartiere dove vivo.
Ieri sera sono stato aggredito da Mustafa, un parcheggiatore abusivo, che opera nel quadrilatero del centro, che è un senza fissa dimora, con precedenti e molto probabilmente con un decreto di espulsione.
Dopo la partita ieri sera era ormai tardi verso 1:20 stavo andando a buttare la spazzatura, quando chi mi conosce, sa quanto odio il degrado che incombe nella città, mentre stavo filmando la situazione dello schifo che c’è all’interno della galleria Umberto I si è avvicinato il nostro caro mustafa infastidito si avvicina a dirmi “tu nn puó fare vidii perché privacy”
Io gli dico quale privacy inizia la discussione che loro qui all’interno della galleria si comportano male incivilmente pisciando a terra e cagando e che si devono comportare meglio.
Lui simula di prendere qualcosa dalla tasca, facendomi credere di avere un arma o qualcosa per potermi intimorire, dato che non aveva nulla è corso a prendere una bottiglia da 66cl sul gomito spaccandosi e lacerandomi il gomito, forse, se fosse stata la testa?