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A Napoli per il funerale della moglie, blitz nell’hotel di Emilio Fede: “Assurdo, ma in che paese viviamo”

Non sono bastati i Carabinieri che tempo fa irruppero in una pizzeria per svolgere i dovuti controlli. Anche stanotte Emilio Fede è stato ‘vittima’ dello zelo delle forze dell’ordine. Questa volta è toccato alla Polizia.

Secondo quanto riportato da Il Roma, gli agenti hanno controllato che Fede avesse tutta la documentazione in regola – autorizzata dall’autorità giudiziaria – per poter lasciare il regime degli arresti domiciliariMilano e giungere a Napoli, per assistere ai funerali della moglieDiana de Feo deceduta l’altro ieri.

Blitz nell’hotel di Emilio Fede

Sì, tutto vero – ha dichiarato Emilio FedeNon ho parole. Ma in che paese siamo? Ero arrivato in auto mercoledì notte da Milano, dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni del caso per la mia posizione detentiva, per salutare e dare l’addio all’unico grande amore della mia vita, la mia Diana.

Avevo poi preso parte ai funerali nella chiesa dl Vomero e dopo un cena veloce con mia figlia Sveva nel ristorante ‘Antonio&Antonio’ dei miei amici Della Notte, ero rientrato in albergo, accompagnato dalla mia assistente, Magdalena, una salvadoregna regolarmente contrattualizzata che mi aiuta in ogni momento della giornata, non essendo io più autonomo nei movimenti.

Stanco morto, mi ero addormentato quando dalla portineria del Santa Lucia hanno cercato di svegliarmi, ma non rispondendo hanno bussato a Magdalena per annunciarmi il controllo da parte di due “energumeni” della Polizia. Era già capitato a dicembre la stessa cosa e sempre intorno alle quattro del mattino.

Stessa scena, stessa storia. Ho cercato di spiegare che ero stato autorizzato regolarmente per gravi motivi di famiglia, ma solo dopo un meticoloso controllo dei documenti miei ma anche della mia collaboratrice, hanno lasciato la camera. Non mi crederete, ma era trascorso oltre un’ora dal loro arrivo. Assurdo, assurdo. Ancora una volta hanno voluto trattarmi come un boss.

Ricordate quando lo scorso anno piombarono nel ristorante del lungomare, mentre festeggiavo il mio 89esimo compleanno con mia moglie Diana, e fui arrestato per evasione dai domiciliari di Milano? Insomma non ho parole, giudicate voi

Emilio Fede farà ritorno a Milano questa sera. Dovrà finire di scontare la sua pena ai domiciliari: 4 anni e sette mesi di carcere per la vicenda Ruby. La pena scadrà nel 2024, il giornalista avrà 93 anni.

Blitz nell'hotel di Emilio Fede