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I sospetti di Tony Pipitone: “Sono due le menti dietro la scomparsa di Denise”

Nell’ultima puntata di Quarto Grado è stata mandata in onda la testimonianza di Tony Pipitone, padre acquisito di Denise, resa agli inquirenti qualche settimana dopo la scomparsa della bambina.

La testimonianza di Tony Pipitone

Agli inquirenti lui fece il nome di Matteo Marino, ex marito di Giacoma, sorella di Piera Maggio. Tony nutriva sospetti nei suoi confronti perché diceva che fosse un uomo avvezzo a pratiche esoteriche, protagonista di pratiche inquietanti. “Di recente ho saputo del cane bruciato nella villa, eravamo in casa di mia cognata Giacoma (…). Spaventati abbiamo ipotizzato che lì si fossero svolti riti satanici. Io come pensiero sono anche andato oltre, temendo che quell’episodio fosse legato alla scomparsa di Denise“.

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Ma Tony Pipitone nutriva dubbi su Marino anche per un racconto che le avrebbe fatto la cognata Giacoma: “Ci ha raccontato di aver visto Matteo abbassarsi verso Denise, che era seduta fino a sfiorarle la testa con la nuca. Quindi Giacoma si è tirata via la bambina, pensando che lui stesse facendo qualcosa di magico, ma non volendo che costui si accorgesse che lei poteva aver capito“.

La pista della magia pare sia comparsa più volte nel corso delle indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone, Tony avrebbe riferito che la stessa Piera si era rivolta all’ex cognato: “Io risposi che poteva tentare di mettersi in contatto con quelli, con qualche entità sovrannaturale, ma con il rischio che qualcosa potesse andare storto. Mia moglie prima consegnò il fermaglio della bambina, poi dopo aver sentito parlare di morte, gliel’ha strappato di mano. Poi alla fine mia moglie ricordo che glielo ridiede“.

Più volte si è parlato di un rapimento come vendetta di famiglia e a tal proposito Tony Pipitone puntò il dito contro due persone: “Io ricollego il fatto alla Corona e a Marino Matteo. Io, mia moglie, Giacoma e la figlia Fiorella ci siamo detti che Marino potrebbe aver preso Denise per vendicarsi della stessa sorella. Mia moglie mi diceva che Marino e la Corona erano molto legati, complottavano assieme. La Corona vuole distruggere mia moglie, mentre Marino sua moglie“.

Tony Pipitone poi parlò dei sospetti che la stessa Giacoma nutriva nei confronti di Marino: “Parlava di lui come se fosse una doppia persona, una buona e una cattiva. Ricordo che Giacoma in un’occasione gridava a Marino ‘Tu lo sai dov’è la bambina, me la devi riportare’. La Corona disse di mia moglie ‘Come ho pianto io per 4 anni, deve piangere lei per 4 anni. Secondo me le menti della scomparsa di Denise sono stati Marino e la Corona per non farcela rivedere più.”

Per vedere il video della testimonianza di Tony Pipitone, clicca qui.

I sospetti di Tony Pipitone: "Sono due le menti dietro la scomparsa di Denise"