Nel fitto calendario di riaperture dei luoghi dell’arte della nostra città, spicca sicuramente la mostra “Ojos que no ven, corazon que no siente” , dedicata alla nota, amata e per certi versi controversa artista messicana Frida Kahlo di scena al Palazzo delle Arti- PAN di Via dei Mille.
Napoli è la prima città in Europa ad esporre questa importante selezione di lettere autografe e fotografie inedite che riportano a momenti privati ed intimi della sua breve e travagliata vita. Vita segnata irrimediabilmente da un incidente che la costrinse, diciottenne, ad un lungo periodo di riabilitazione. L’episodio la spinse a dedicarsi quasi unicamente alla sua attività artistica , ma la segno’ profondamente nel fisico e nell’animo.
Nel percorso espositivo, privo colpevolmente di opere pittoriche, incontriamo le ricostruzioni della camera da letto e dello studio della famosa Casa Azul (la dimora alla periferia di Città del Messico, ora museo, dove Frida Kahlo nacque e dove in seguito si trasferì con il noto pittore muralista ed intellettuale Diego Rivera che sposo’ due volte) oltre a riproduzioni di abiti e monili. Meno interessante forse l’area immersiva multimediale.
La mostra è prodotta da Next Exhibition e curata da Alejandra Lopez, con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico. Fino a Luglio 2021.
di Carmine Arnone