L’avevano detto dopo che la Cassazione si è pronunciata confermando le condanne per la famiglia Ciontoli ed è la prima cosa che Marina Conte e Valerio Vannini. L’indomani della sentenza che ha messo praticamente la parola fine al processo per la morte di Marco Vannini, i suoi genitori sono andati sulla tomba del figlio, morto nel 2015 a Ladispoli.
Marina e Valerio Vannini vanno sulla tomba di Marco
Marina e Valerio si sono recati al cimitero di Cerveteri per condividere con il figlio questo momento e porgere un mazzo di fiori sulla sua tomba: “In questa tragedia non ci sono vincitori ma solo vinti ed il primo proprio Marco”, queste le parole dette da Marina, tramite il suo legale Celestino Gnazi.
“Una storia in cui sono vinti anche i genitori di Marco – aggiunge il legale – e l’intera famiglia Ciontoli. Spero per loro che adesso si apra un percorso che gli faccia assumere le responsabilita’ di quanto hanno compiuto”. Per il legale dei Vannini questo e’ un momento di “profonda tristezza”.
La condanna per la famiglia Ciontoli
La Cassazione ha ribadito la condanna a 14 anni per Antonio Ciontoli e quella a 9 anni e 4 mesi inflitta ai due figli di Ciontoli, Martina (all’epoca fidanzata di Marco) e Federico e alla moglie Maria Pezzillo.