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Vincenzo De Luca: “Campania derubata. E’ scandaloso, Paese che dorme in piedi”

Vincenzo De Luca fa il punto sulla situazione nella sua consuetudinaria diretta del venerdì. Il governatore campano ha iniziato con la questione dei vaccini: “Questione vaccini, come sapete c’è il commissario Figliuolo che ci ha detto che voleva seguire una linea molto chiara, un cittadino-un vaccino, e noi abbiamo accettato. Abbiamo accettato che si anticipassero le consegne ad alcune regioni con un maggior numero di anziani, ma finita questa distribuzione, abbiamo chiesto che ci fosse una distribuzione regolare. Ad oggi questo non è avvenuto, la Campania viene privata di 200mila dosi di vaccini”.

Campagna vaccinazioni in Campania

Il governo ha poi mostrato un prospetto che illustra le percentuali dei vaccini ricevuti, sottolineando come le dosi di Pfizer e Moderna siano enormemente ridotti per la Campania: “Sono quelli fondamentali per la popolazione anziana, è scandaloso. Siamo al limite della delinquenza politica, io non so come altro denunciare questo. Dovremmo essere tutti uguali davanti alla legge e allo Stato e non è così. Il motivo della polemica è questo: continua il mercato nero dei vaccini. Abbiamo 200mila cittadini campani privati del vaccino. E’ intollerabile dover ascoltare ancora litanie, chiedo alle forze politiche di dare una risposta chiara, ritenete di voler porre fine a questa vergogna?”.

De Luca ha poi illustrato la linea generale da seguire per sconfiggere il Covid, sottolineando come adesso non ci sia chiarezza da parte del governo centrale: “La Regione Campania ha dato prova di grande rigore, abbiamo una situazione attuale che ci obbliga al rigore e alla prudenza (…). Nessuna regione ha fatto lo sforzo della Campania. Rigore ma anche attenzione. Oggi la Campania dice che dobbiamo avere una linea di rigore, ma se si distacca dal buon senso cambia nome e si chiama ottusità, la linea della Campania è quella poi seguita dall’Italia. Siamo in una fase diversa da un anno fa per due ragioni: abbiamo i vaccini e abbiamo settori economici che sono stremati più di un anno fa, perché dopo un anno di sacrifici è chiaro che la resistenza umana e psicologica di tanti è diventata più debole. Dunque, entriamo in una nuova fase che deve richiedere rigore ma anche buon senso, cioè un aiuto progressivo alle categorie economiche. E’ necessario mantenere la vaccinazione per fasce d’età, ma dobbiamo avere riguardo per le categorie economiche. Abbiamo da discutere con gente che è totalmente incoerente che fa operazione di sciacallaggio. La prima è quella di non avere conto degli anziani”. Il governatore ha quindi illustrato i prossimi traguardi della Campania in materia di vaccinazioni.

Aperture e coprifuoco

“Se adesso la Campania entra in zona arancione vuol dire che da lunedì si torna a scuola anche per le superiori, almeno il 50% degli studenti. Ho posto un quesito al Governo, se riaprono tutte le scuole come facciamo a non pensare di mettere in sicurezza la categoria del trasporto pubblico”. De Luca è poi intervenuto sulla questione del comparto turistico, sottolineando come sia un settore a rischio: “Io ritengo che ferme restando le categorie d’età, dobbiamo fare uno sforzo per mettere in sicurezza il comparto turistico così come quello della ristorazione (…). Nessuno parla del fenomeno che più di altro determina la diffusione del contagio che è la movida non di certo i ristoranti che possono seguire i protocolli. Il problema vero da affrontare è quello della movida, la mia idea è che dobbiamo consentire l’apertura serale in condizioni protette dei ristoranti, ma le attività devono concludersi tra le 23.00 e le 23.30 e dopo mezzanotte nessuno più per strada almeno per altri due mesi. Lo Stato italiano è in grado di consentire una scelta del genere? Io non ho visto azioni di contrasto alla movida irresponsabile”.

Sulle isole covid-free ha detto: “Proseguiremo con le categorie prioritarie, ma dopo di che dovremo vaccinare tutti. La ragione ci dice che completata la vaccinazione per fasce d’età, si dovrà fare una campagna di promozione internazionale del nostro turismo e delle nostre isole”. Sul vaccino Sputnik ha spiegato: “Ho inviato una lettera al commissario per chiedere all’Aifa di fare le dovute verifiche. Che dobbiamo fare di più se abbiamo un Paese che dorme in piedi e non viene contrastato da nessuno”.

Il governatore ha concluso la diretta lanciando una serie di numeri, sottolineando le innumerevoli penalizzazioni di cui soffre la Campania, spiegando però quali sono i risultati ottenuti nonostante le carenze: “Abbiamo motivo per essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto e stiamo facendo in condizioni diseguali e fortemente penalizzanti per il nostro territorio e i nostri cittadini. Rimaniamo la regione più efficiente d’Italia per i tempi di pagamento per la Sanità pubblica”. Infine è passato a parlare del comparto della Cultura, elencando tutte le straordinarie mostre organizzate nei musei campani negli ultimi anni. Nei saluti poi ha aggiunto un invito al rigore: “Se andiamo in zona arancione la prossima settimana, nessuno si dia alla pazza gioia. Grande rigore”.

La diretta di Vincenzo De Luca