De Luca in diretta Facebook. Il Presidente della Regione Campania ha parlato di coronavirus, vaccini e ripresa economica
C’è stata oggi la consueta diretta Facebook del venerdì durante la quale il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha informato i cittadini su ciò che la sua amministrazione sta facendo per arginare la crisi sanitaria ed economica causata dal coronavirus.
De Luca in diretta Facebook
Infrastrutture, investimenti, vaccini, i colori delle regioni: De Luca ha parlato di tutto questo, rivolgendosi al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È anche arrivata la risposta in merito al vaccino russo Sputnik.
Su Astrazeneca
“Continuo ad ascoltare una comunicazione demenziale, continuo ad ascoltare che è un vaccino che garantisce benefici superiori ai rischi… e ci mancherebbe altro“. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta. “Dobbiamo mantenere i nervi saldi, fare uso di ragione e andare avanti – ha aggiunto – ricadute negative ci sono stati in pochissimi casi quindi fate pure la seconda dose. I timori non hanno fondamento scientifico“.
L’appello a Draghi e Mattarella
Il governatore della Campania dice di condividere il “grido di dolore di Draghi rispetto a qualche 30enne che ha scavalcato anziani nella vaccinazione. Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino? Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato“, ha detto su Facebook. “La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata“, ha aggiunto.
La campagna di vaccinazione
In Campania la campagna di vaccinazione, dopo aver completato le categorie dei fragili e degli anziani, procederà, “per categorie economiche non per fasce d’età“. Lo annuncia in diretta il governatore della Campania, Vincenzo de Luca. Tra le priorità il Presidente individua, “i lavoratori del trasporto pubblico locale, i dipendenti dei Comuni, delle Poste, le commesse dei supermercati“.