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A Napoli si protesta ma la piazza è divisa, gruppo di commercianti contro Confesercenti: “Qua non cambia niente”

Gruppo di commercianti contro Confesercenti. Alcuni imprenditori e negozianti hanno contestato la linea di dialogo avanzata dal Presidente Schiavo

Erano in tanti ma non moltissimi gli imprenditori e i commercianti che hanno manifestato oggi in piazza del Plebiscito Napoli. Il motivo della protesta non è più quello di avere ristori o sussidi ma di poter riaprire in sicurezza le proprie attività.

Una situazione, quella della pandemia, che ha aggravato in modo esponenziale il contesto socio-economico della città. Diverse le categorie che sono scese in piazza per esprimere la propria rabbia e delusione. Persone che nel frattempo hanno spese e tasse da pagare.

Presenti anche gli esponenti di Confesercenti, rappresentati dal Presidente Vincenzo Schiavo. Provocatoria la loro protesta, con i manifestanti che hanno messo sulle proprie spalle le ‘croci‘ che affiggono imprenditori e commercianti nella quotidianità (tasse, bollette, fitti, debiti con le banche, ecc.ecc.)

Gruppo di commercianti contro Confesercenti

Quando però il Presidente Schiavo ha annunciato che sarebbe andato in Prefettura per presentare alle istituzioni le istanze degli imprenditori colpiti dalla crisi, c’è stato un gruppo di manifestanti che ha contestato l’azione di Confesercenti.

Qua non cambia nulla, sono mesi che manifestiamo e proviamo a dialogare. – ha urlato un negoziante Eppure siamo sempre chiusi. L’unica soluzione per dare da mangiare ai nostri figli è quella di aprire tutti insieme”.

Nel frattempo, in piazza c’era anche qualche negazionista: “Basta toglietevi queste museruole (le mascherine, ndr) – ha urlato una donna – il virus non esiste, è tutta una macchinazione per ucciderci“.

La diretta –

Gruppo di commercianti contro Confesercenti