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Napoli, commercianti in protesta invadono piazza Plebiscito

Nuova protesta dei commercianti a Napoli, 15 categorie d’impresa riunite in piazza Plebiscito invocano aiuti e risposte, rimettendo idealmente nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le proprie licenze commerciali.

Napoli, commercianti in protesta invadono piazza Plebiscito

Il mondo delle imprese campane rappresentato da Confesercenti regionale è sceso in piazza questa mattina, esponendo delle croci, “simbolo della disperazione di ciascun settore commerciale, ormai alla resa a causa della pandemia e del sostegno scarso, inadeguato e intempestivo dei vari Governi”, si legge in una nota.

I partecipanti

Presenti rappresentanti del mondo del turismo, della moda, dell’abbigliamento, del wedding, della ristorazione ma anche albergatori e trasporto privato, parrucchieri e lavoratori dello spettacolo, negozi di arredamento e partite Iva. Intendono aggiungersi alla protesta anche i mercatali, alcuni dei quali ieri hanno manifestato sull’autostrada A1 tra le province di Napoli e Caserta, con un blocco della circolazione in entrambe le direzioni di circa 10 ore che ha causato severi disagi al traffico in tutta l’area.

“Siamo tutti in piazza – dice Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania – dal mondo del turismo a quello della moda e abbigliamento, dal wedding alla ristorazione, dagli albergatori ai B&B al trasporto privato, dai parrucchieri e dal mondo dell’estetica ai lavoratori dello spettacolo, dagli agenti di commercio, di viaggio alle guide/accompagnatori ai mercatali, dalle società di eventi e dai negozi di arredamenti a tutte le partite Iva. Vogliamo risposte serie al Governo. Molti di noi non sanno come riaprire, quando sarà, e sono sommersi dai debiti e dalla disperazione”.