Tragedia nel mondo dello sport campano. Luigi Sbandi, campione di squash napoletano è morto a soli 22 anni. Il giovanissimo si è spento improvvisamente nella mattinata di ieri, domenica 7 febbraio 2021, lasciando un profondo vuoto in tutti quelli che lo conoscevano.
Tragedia nel mondo dello sport napoletano, Luigi Sbandi muore a 22 anni
Il ragazzo era un atleta molto preparato, si era fatto valere fin dall’età di diciassette anni, partecipando agli Europei con la Nazionale under 17. Luigi aveva conquistato il titolo Italiano individuale di Eccellenza nel 2016 ed è stato per diversi anni componente delle Squadre Nazionali Giovanili.
Suo padre Enrico Sbandi, è un giornalista ed esperto di comunicazione molto conosciuto in città, che ha sempre accompagnato e sostenuto Luigi durante il suo percorso sportivo. Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social.
I messaggi di cordoglio
La Figs, Federazione Giuoco Squash italiano: “È prematuramente e improvvisamente scomparso, all’età di soli 22 anni, Luigi Sbandi. Luigi, che aveva conquistato il titolo Italiano individuale di Eccellenza nel 2016, è stato per diversi anni componente delle Squadre Nazionali Giovanili. In questa tragica circostanza il Presidente Federale, la Figs e tutto il movimento squashistico porgono, alla famiglia ed a tutti i suoi amici, le più sentite e sincere condoglianze”.
L’allenatore dell’Asd Squash Pegaso: “È una di quelle notizie che non vorresti mai ricevere. La morte di un ragazzo di soli 22 anni, atleta e studente in gamba, con doti caratteriali al di sopra della media: Luigi Sbandi è mancato stamattina e ci lascia un grande vuoto. La mia mente va a tutti i raduni della nazionale giovanile nei quali non ha mai fatto mancare presenza e massimo impegno. In particolare ricordo la trasferta agli Europei a Girona, in Spagna, con la nazionale under 17. Anche in quell’occasione, oltre a supportarmi con la sua maturità nel gestire gli angusti spazi nel bungalow assegnatoci dall’organizzazione, diede una grande prova di grande attaccamento alla squadra sia dentro che fuori dal campo. Sono andato a ripescare la mia relazione alla FIGS al termine del torneo. Con queste parole, che riassumono solo in parte quello che per me è stato Luigi, mando un grande abbraccio e le più sentite condoglianze al papà Enrico e a tutta la famiglia. 23 maggio 2013 Luigi Sbandi è un grande lottatore, ha margini di miglioramento riguardo tecnica e movimenti in campo ma ha già dato segnali di grande intelligenza tattica e di forte spirito di abnegazione. Uomo squadra e sempre primo supporter dei compagni. Ciao Luigi. R.I.P.”.
La redazione di VocediNapoli.it è vicina al collega Enrico Sbandi per il grave lutto che lo ha colpito e porge sentite condoglianze