Gaetano Barbuto Ferraiuolo, il giovane gambizzato a Sant’Antimo la sera dello scorso 20 settembre per avere difeso la fidanzata, ha voluto mandare un messaggio di ringraziamento a quanti in questo periodo gli hanno mostrato vicinanza.
Agguato a Sant’Antimo, il messaggio di Gaetano: “Grazie a tutti, continuo a lottare”
“Grazie a tutti voi che mi state vicino io, piano piano, mi sto riprendendo e non mollerò un secondo anche se non passa un solo secondo senza che io non ricordi quello che mi è accaduto. Io non voglio vendetta ma voglio giustizia perché l’Italia non può essere un Paese che ti glorifica solo sei sei morto. Io sono vivo e mi fa male sapere che chi dovrebbe pagare per il male fatto è libero”
Al ragazzo in seguito alla tremenda aggressione sono state amputate entrambe le gambe. Gaetano oggi non vuole vendetta ma solo giustizia per quanto accaduto. Un ultimo pensiero lo ha rivolto a Simone Frascogna, il 19enne accoltellato a morte martedì scorso, a Casalnuovo, per motivi di viabilità: “Prometto che da oggi lotterò contro le violenze anche per lui”.
“Simone ha pagato un prezzo più alto del mio per la violenza criminale di ‘sciallì senza scrupoli. Alla sua famiglia va il mio abbraccio e a Simone prometto che da oggi lotterò contro le violenze anche per lui. A voi che avete cercato di distruggere la mia vita dico: ‘mi avete tolto le gambe ma non le ali del mio cuore. Con quelle riuscirò a volare e a lottare”, conclude Gaetano.