L’ultimo Dpcm non è piaciuto a Vincenzo De Luca che aveva chiesto al Governo misure uguali per l’intero Paese e non è d’accordo con la divisione dell’Italia in tre aree. Il governatore campano, che è già a lavoro per una nuova ordinanza che stabilisca la sospensione della didattica in presenza, dopo aver criticato le scelte di Conte, ha rivolto un invito ai sindaci campani.
Cosa ha deciso Vincenzo De Luca dopo l’ultimo Dpcm
Il presidente De Luca in un post sui suoi profili social ha spiegato che la situazione è drammatica e che qualsiasi atteggiamento di rilassamento in questo momento sarebbe sbagliato. Ribadendo l’importanza di un provvedimento coeso a livello nazionale, ha invitato i sindaci campani a chiudere lungomari e centri storici cittadini nel weekend al fine di evitare rischi di assembramento.
Le parole di Vincenzo De Luca
“Rimango convinto della necessità di misure nazionali unitarie, anche più rigorose, per una azione più efficace di contrasto al Covid, a fronte di una diffusione sostanzialmente omogenea del contagio.
Per quello che ci riguarda, sarebbe fuori luogo ogni atteggiamento di autoconsolazione e di rilassamento. La situazione è pesante. E si rischia ora un paradosso: che chi è in zona rossa o arancione fra un mese riapre tutte le attività, avendo frenato il contagio; e chi oggi chiude gli occhi, dovrà bloccare tutto nel periodo natalizio.
Deve essere chiaro che da oggi in poi saranno decisivi i comportamenti dei concittadini. Il contagio non scomparirà da solo. E il rischio di avere situazioni drammatiche è dietro l’angolo. Comportamenti irresponsabili, ancora largamente presenti nei nostri territori, rischiano di pregiudicare tutto e di far saltare due dati per noi decisivi che stiamo difendendo con l’impegno straordinario di tutto il personale sanitario: una presenza contenuta nelle terapie intensive, e un numero contenuto di persone che perdono la vita in relazione alla popolazione residente.
Ho detto, e ripeto, che dobbiamo considerarci la realtà più esposta, e che dobbiamo adottare prima di altri, e con più rigore, le misure necessarie. Invito i Sindaci a predisporre da oggi la chiusura dei lungomari e di parte dei centri storici nei fine settimana. Non possiamo tollerare che ci siano, in questa situazione, migliaia di persone che vanno a passeggio come se niente fosse. Invito a predisporre attività di controllo e di sanzione per chi ancora oggi, gira senza mascherina.
Sollecito infine il Governo a decidere misure immediate per i congedi parentali o i bonus baby-sitter per le mamme impegnate nella cura dei bambini più piccoli. Per il resto, attendiamo di vedere e valutare le misure di ristoro economico annunciate dal Governo, chiarendo da subito che la proroga dei termini ordinari per versamenti Iva e ritenute, non può che essere una misura di carattere generale”, queste le parole di Vincenzo De Luca.
Il post di Vincenzo De Luca
COVID-19, NESSUN RILASSAMENTO E MISURE NAZIONALI UNITARIE
#CORONAVIRUS: le decisioni del Governo sulla divisione in…
Publicada por Vincenzo De Luca en Jueves, 5 de noviembre de 2020
