Una drammatica vicenda arriva dalla cittadina di Markham, in Canada. Menhaz Zaman, ragazzo di 24 anni ha ucciso la madre Momotaz Begum, 50 anni, il padre Moniruz Zaman, 59, la sorella Malesa Zaman, 21, e la nonna Firoza Begum, 70.
Stermina la famiglia il giorno prima della laurea: non aveva mai dato esami
Dietro l’atroce gesto compiuto dal ragazzo c’è un motivo banale: il giovane aveva smesso di andare all’università da anni continuando a mentire alla famiglia. Invece di andare ai corsi d’Ingegneria all’università di York, il ragazzo trascorreva le sue giornate davanti alla PlayStation, in palestra o girovagando nei centri commerciali. Il giorno prima della presunta seduta di laurea, invece di confessare ai familiari il suo fallimento, ha deciso di sterminarli.
Il ragazzo ha studiato attentamente il piano: prima ha ucciso sua madre intorno alle 15 del 27 luglio e dopo un’ora sua nonna. Le due donne sono state trovate a terra con una ferita alla gola. Dopo gli omicidi si è seduto a giocare ai videogames, ha dormito e poi ha aspettato che sua sorella e suo padre tornassero a casa dal lavoro. Quando sono rientrati li ha colpiti alla testa con un piede di porco e li ha sgozzati entrambi.
I messaggi inquietanti agli amici
Dopo gli omicidi ha inviato messaggi agli amici, raccontando tutto: “Sono un patetico subumano codardo. Avevo pianificato tutto questo da tre anni”. Gli amici hanno allertato la polizia che ha trovato i corpi di tutte e quattro le vittime nell’abitazione.
Il mese scorso Menhaz si è dichiarato colpevole dell’omicidio, nell’udienza ha detto: “Non sono sicuro di quello che mi succederà, ma vorrei solo scusarmi con chiunque abbia avuto un impatto negativo dalle mie azioni, in particolare con le persone che conoscevano la mia famiglia, gli amici e le persone care. Mi dispiace”. Il 2 novembre il giudice dovrà stabilire quale sarà la condanna: potrebbe optare per 40 anni di carcere senza libertà condizionale.