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Conte presenta nuovo Dpcm: sindaci potranno chiudere piazze, avvertimenti alle palestre. Cosa cambia

Arriva la firma del nuovo Dpcm. Dopo l’incontro di questa domenica mattina con le Regioni e l’ultimo vertice nel pomeriggio del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione dei partiti di governo – presenti i ministri Roberto Speranza, Dario Franceschini, Teresa Bellanova, Alfonso Bonafede e Francesco Boccia e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro – sono state approvate le restrizioni per contrastare l’aumento dei contagi.

Cosa ha detto il premier Conte in conferenza stampa

Lunga attesa per la conferenza stampa che è iniziata all’incirca alle 21.30 (era attesa per le 18 poi posticipata). “Il provvedimento dovra’ consentirci di affrontare la nuova ondata. Non possiamo perdere tempo. Dobbiamo scongiurare un nuovo lockdown. No ad una nuova battuta d’arresto”, questa l’apertura di Giuseppe Conte che si è presentato all’Italia con la mascherina.

I sindaci potranno disporre la chiusura di piazze e strade che si affollano con maggiore facilità. La didattica continuerà in presenza, ci sarà una maggiore flessibilità per la scuola secondaria. “Per i licei modalita’ ancora piu’ flessibili, con ingressi alle 9 e possibilita’ di lezioni anche nel pomeriggio”, ha detto il presidente del Consiglio.

Il premier ha spiegato che per le palestre c’è stato un intenso dialogo: “Abbiamo notizie contrastanti, spesso sono consentite le massime condizioni di sicurezza, altre volte sappiamo che non sono rispettati. Daremo una settimana per verificare i protocolli di sicurezza, se questo avverrà non ci sarà ragione di chiudere le palestre, altrimenti la settimana prossima saremo costretti a sospendere l’attività sportiva che si svolge al chiuso. I ristoranti chiuderanno alle 24: “si potra’ stare per un massimo di sei persone per singolo tavolo e tutti i ristoratori dovranno affiggere quante persone ammesse. Nessuna limitazione negli ospedali, negli aeroporti, lungo le autostrade”

Conte ha poi rassicurato che saranno previsti ristori per chi subirà delle perdite: “Saranno previsti ristori per gli imprenditori che verranno penalizzati dal nuovo Dpcm”. Ha poi continuato: “Incrementeremo con un provvedimento del ministro Dadone lo smart working”.

“Dobbiamo impegnarci, la situazione è critica, ma tutti insieme – ha concluso il premier – dobbiamo fare la nostra parte”.

Le misure previste nel nuovo Dpcm

SCUOLA – “Asili, scuole elementari e medie, assicurano l’attivita’ didattica in presenza. Ma gli enti locali possono comunicare al ministero dell’Istruzione le “situazioni critiche e di particolare rischio riferito ai specifici contesti territoriali” e in relazione ad esse chiedere che le scuole superiori possano adottare “forme flessibili nell’organizzazione dell’attivita’ didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata”. Sempre per le superiori, si puo’ inoltre modulare “ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9”.

ASSEMBRAMENTI – “I sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.

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SPORT, PALESTRE E PISCINE – “L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome. L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale”.

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PATENTE – Nelle zone a piu’ alta incidenza epidemiologica possono essere sospesi gli esami di scuola guida.

SALE GIOCHI – Le attivita’ di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21, nel rispetto dei protocolli anti contagio.

RIUNIONI A DISTANZA – Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalita’ a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; e’ fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalita’ a distanza.

BAR E RISTORANTI – “Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo”

CONGRESSI E FIERE – “Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che sia assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico , ad accezione di quelle di rilevanza nazionale, si svolgono senza la presenza di pubblico; nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza”.

La diretta del premier Conte