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Michele Gaglione scrive a un amico dal carcere: “Per me Maria Paola era come una figlia”

Michele Gaglione dal carcere ha deciso di scrivere una lettera a un amico. Il testo è stato letto nella puntata di questo giovedì a Pomeriggio 5, durante la diretta è stata mostrata la missiva in cui il fratello di Maria Paola, arrestato per omicidio preterintenzionale, ha spiegato che non voleva fare dal male alla sorella.

La lettera di Michele Gaglione

Fratello caro, ho così tanto dolore che non mi fa stare bene. Ho perso un pezzo del mio cuore, la mia bellissima sorellina”, inizia così la lunga lettera di Michele Gaglione.

L’uomo ha poi spiegato che quella sera avrebbe solo voluto riportare Maria Paola a casa e non voleva farle del male: “Tu lo sai che con lei avevo un rapporto particolare: la consideravo come una figlia, dato come ben sai papà non era molto presente.Quello che è successo non era minimamente una mia intenzioneVolevo solo fermarli per poter riportare mia sorella a casa. Spero che tutto questo finisca presto”.

Infine ha sottolineato di non aver alcun problema con la comunità Lgbt e di essere stato contrario, come aveva già detto la famiglia di Maria Paola, alla relazione con Ciro solo perché frequenterebbe ambienti poco affidabili: “Abbiamo sia conoscenti che amici maschi e femmine. Il mio era un no per una persona che pratica ambienti e persone poco affidabili, come ben sai”.

Michele Gaglione scrive a un amico dal carcere: "Per me Maria Paola era come una figlia"