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Morti due operai, sequestrato il cantiere di Pianura: tentativi di falsificare documenti

E’ stata data esecuzione, questa mattina, a un decreto di sequestro preventivo del cantiere di Pianura, quartiere di Napoli, dove lo scorso 1 giugno persero la vita due operai, Ciro Perrucci di 61 anni e Thomas Daniel di 41.

Crollo nel cantiere di Pianura, sequestrato

Nell’ambito delle indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Napoli, e’ emersa una inosservanza delle norme di sicurezza da rispettare sui luoghi di lavoro che sarebbe all’origine del disastro: i due lavoratori morirono dopo il crollo di un muro che reggeva un terrapieno. Le indagini relative al decesso di Perrucci e Thomas sono a carico del direttori dei lavori, committente e proprietario della villetta interessata dai lavori.

Contestato anche il reato previsto dall’articolo 437 del codice penale, cioe’ l’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Nel corso delle indagini e’ emerso che oltre a Thomas Daniel, cittadino della Liberia che aveva il permesso di soggiorno scaduto, nel cantiere lavoravano anche altri extracomunitari privi di permesso di soggiorno e che, quindi, non potevano essere assunti alle dipendenze di un datore di lavoro. Emersi anche dei tentativi di falsificazione di documenti per sviare le indagini. Nella zona interessata dalla frana, in cui insisteva anche un vincolo paesaggistico, si stavano compiendo ulteriori opere su un terreno gia’ confiscato, dopo una sentenza di condanna in primo grado, per lottizzazione abusiva.

Morti due operai, sequestrato il cantiere di Pianura: tentativi di falsificare documenti