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Scuola in Campania, la data del rientro in classe: i sindici chiedono di rimandare

Ogni anno la data dell’inizio dell’anno scolastico varierà da Regione a Regione. Nonostante il nuovo aumento dei casi positivi al Covid-19, la scuola riaprirà il 14 settembre prossimo, per la maggior parte delle regioni, tra queste Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto e Sicilia.

Scuola in Campania, la data del rientro in classe

In Campania, però a grande maggioranza dei sindaci della Regione preme per uno spostamento della riapetura a dopo le regionali, ovvero al 24 settembre. Anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca, aveva proposto uno slittamento dell’inizio dell’attività scolastica al 24 o 28. C’è addirituttra chi ha proposto di ricominciare la scuola i primi di ottobre.

I sindici chiedono di rimandare

La proposta dei delegati Anci in seno al Tavolo Permanente Scolastico Regionale attraverso il Presidente Regionale Anci, il Sindaco di Caserta Carlo Marino, è una nota al Presidente della Regione Campania e al Ministro della Pubblica Istruzione affinché il nuovo anno scolastico parta il 28 e non il 14 settembre.

Mancano banchi monoposto

Aprire il 14 e richiudere dopo 4 giorni per le elzioni regionali e per il referendum appare illogico, oltre il fatto che mote scuole stanno ancora aspettando la fornitura dei banchi monoposto. Altro problema è la questione dei test sirelogici, ai quali il personale scolastico deve sottoporsi prima del rientro a scuola, ma che ancora non sono stati organizzati.
A questo proposito, la Regione ha predisposto che ogni Asl avesse un indirizzo e-mail dedicato al quale il personale della scuola potesse rivolgersi inviando la richiesta e attendendo poi l’appuntamento per effettuare il test.

La proposta di de Magistris

Intanto il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, è alle prese con il  problema del trasporto pubblico per gli studenti. Il primo cittadino, infatti, chiede al Governo di aumentare il limite del 30% di utenza sui mezzi pubblici e preannuncia mezzi di trasporto pubblico dedicati ai soli studenti.