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Scudetto Juve, nessuna festa in piazza: la stampa infanga i napoletani

Ennesimo attacco a Napoli e al popolo napoletano. Un vero e proprio accanimento mediatico nei confronti dei tifosi napoletani. Dalla vittoria della Coppa Italia si è aperto un lungo dibattito sul modo di festeggiare al tempo del coronavirus. Per molti l’enfasi e gli assembramenti sono socntati e quinid, anche se rischiosi, invitabili. Per molti altri quella sera è stata l’occasione per denigrare il modus operandi dei tifosi napoletani.

A Torino festeggiamenti sottotono

Questa volta è toccato ai tifosi della Juve festeggiare la vittoria. Il nono scudetto è stato festeggiato sottotono a Torino, pochi caroselli, nessuna bancarella e per le strada gente distribuita secondo le norme anti-covid. Un esempio da seguire sicuramente ma ancora una volta la vicenda è stata strumentalizzata da alcuni giornali locali che non hanno perso occasione per infangare Napoli e paragonare i due modi in cui hanno festeggiato i tifosi delle due squadre avversarie.

I giornali infangano Napoli

Come “Tutto Juve” che ha titolato: Torino non è Napoli, i tifosi bianconeri rispettano le norme anti-covid e rinunciano alla festa“. Titolo provocatorio quello del portale TuttoJuve che nell’evidenziare il comportamento dei tifosi bianconeri dopo lo scudetto vinto scrive: “Contriariamente a quanto avvenuto a Napoli dopo la Finale di Coppa italia, i tifosi torinesi di fede juventina hanno preferito rinunciare ai festeggiamenti  per lo Scudetto appena conquistanto, disertando Piazza San Carlo e Piazza Castello. Scongiurati gli assembramenti, i pochi sostenitori bianconeri presenti hanno gioito in maniera morigerata saltellando e intonando cori in Piazza Castello”.

Ma come ricorda anche Angelo Forgione nel suo post su Facebook, anche per gli scudetti precedenti piazza San Carlo era incredibilmente vuota.