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Covid, focolaio nel quartiere di De Luca a Salerno

C’è un focolaio di Coronavirus nel quartiere Carmine di Salerno, dove tra i residenti c’è anche il presidente della Campania Vincenzo De Luca.  Sono 15 i casi registriati in poco più di una settimana e nel quartiere è già psicosi. Un vero e proprio focolaio, che rischia di creare grossi problemi se non contenuto.

I nuovi contagi al Rione Carmine

Tra i contagiati, uncommerciante di Baronissi che ha un negozio nel quartiere e una donna di nazionalità ucraina, residente a Cava, che pure ha avuto un contatto con il mini-focolaio salernitano. A questi  si aggiungono una dipendente di una banca in via Prudente e del titolare di un bar in via Don Bosco, emersi l’altro sabato. Successivamente è giunta anche la conferma per un amico di quest’ultimo.

LE DICHIARAZIONI DI DE LUCA 

Il Mattino ha riportato le dichiarazioni di De Luca sulla sua città. “Non ci sono preoccupazioni particolari. Siamo più o meno nella norma. Registriamo oggi sei contagi, quattro di questi legati ad una presenza di una famiglia venuta dalla Moldavia, e altri due sono contatti avuti da commercianti in un quartiere della città. Ovviamente niente di drammatico – dice il governatore – ma bisogna tenere gli occhi aperti”. Ma nel Salernitano i casi si sono più che triplicati in pochi passando da 8 a 31, mentre non si fermano i contagi al rione Carmine a Salerno: dove ieri sono emersi 3 cluster”.

Il governatore minimizza i rischi sul focolaio emerso nel suo quartiere ma ricorda l’uso della mascherina, necessaria per contener ei rischi. Intanto nella città di Salerno i casi continuano ad aumentare.