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Bimba di 4 anni positiva al virus, i genitori rifiutano i tamponi: scoppia il caos

Prosegue incessante il lavoro della task force dell’Asp di Cosenza che sta ricostruendo tutti i contatti della bambina positiva al coronavirus. Un lavoro eseguito con grande attenzione e massimo rispetto per la comunita’. Per quanto riguarda i tamponi eseguiti sulle persone che sono entrate in contatto con la piccola, nove (genitori e parenti stretti della bambina) sono risultate positive, ma tutte asintomatiche, mentre gli altri sono in esecuzione.

Anche il sindaco di Cosenza, Mario Occhciuto, ieri ha chiesto di non creare allarmismi e preoccupazioni. Occhiuto e’ in stretto contatto con il Dipartimento Prevenzione dell’Asp per monitorare la situazione contagi.

La positività della piccola, secondo quanto riportato da Il Mattino, è emersa dopo un tampone fatto in ospedale. La bimba era stata ricoverata al nosocomio per un intervento chirurgico. A quel punto sono scattate le normali procedure di sicurezza sanitaria.

I genitori però hanno deciso di fare alla piccola un test pungidito risultato negativo. Questo li ha automaticamente autorizzati a non rispettare le disposizioni previste per contrastare il coronavirus. La mamma e il papà si sono dunque rifiutati di fare i tamponi. C’è stato bisogno di ore di interlocuzione e l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma e fare i test.

Bimba di 4 anni positiva al virus, i genitori rifiutano i tamponi: scoppia il caos