Stefania Lay ha lanciato un appello a Vincenzo De Luca e a tutti i politici attraverso il suo profilo Facebook. La famosa cantante neomelodica ha spiegato che lei come tanti altri suoi colleghi, pagando le tasse, ha il diritto di lavorare.
Stefania Lay e l’appello per la categoria dei neomelodici
Quello che chiede è che la categoria dei neomelodici sia messa in condizione di poter lavorare, ha voluto parlare anche a nome dei suoi colleghi, chiedendo loro di condividere il video per far ascoltare la loro voce. Serenate, feste, dare la possibilità di riprendere a cantare, se dovesse essere necessario, anche con la mascherina.
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“Io mi chiedevo il 18 maggio il signor Conte ha dato via libera a tutte le attività e anche la mia è un’attività. Io sono un’artista che paga le tasse, emetto fattura quando vado a cantare. Mi chiedevo se la nostra categoria neomelodica è andata nel dimenticatoio o non è mai esistita per voi. Ma se ci chiedete di pagare le tasse, vuol dire che esistiamo nel decreto che ci sarà. Allora mi chiedo che in questo decreto ci mettiate in condizioni di lavorare, perché noi viviamo di questo. Mi chiedevo visto che, aprite le attività, se una persona vuole fare una serenata, una festa, vuole chiamare Stefania Lay a cantare, quando posso andare? Anche la mia è un’attività, perché se pago le tasse è un’attività, per cui dateci la possibilità di lavorare, noi manterremo le restrizioni, ma metteteci in condizione di lavorare. Spero di non far parte di una categoria mai esistita per lo Stato (…)”.
Il post di Stefania Lay
