Vittorio Feltri ha scritto un nuovo editoriale polemico nei confronti del Sud. Il direttore di Libero ha commentato la polemica nata tra i governatori del Nord e del Sud in merito alla questione delle riaperture.
Nuovo editoriale di Feltri critico verso il Sud
Dopo aver detto che al Nord premono sulle riaperture perché sono abituati a lavorare e “Non ad andare in strada a suonare il mandolino“, questa volta ha scritto che il Sud starebbe gioendo del fatto che il virus abbia colpito le regioni del settentrione.
Parlando di un’unità nazionale che in Italia a detta sua non c’è, Feltri ha scritto: “Il sud gioisce e fa le pernacchie al Nord, felice che i settentrionali siano stati massacrati dal virus. I meridionali interpretano questa congiuntura come un giudizio universale. Pensano – scrivono e cantano – con gaudio che la giustizia divina ha regolato i conti in sospeso da secoli. Che meraviglia vedere i polentoni che annaspano nelle sale della terapia intensiva. Quanti morti ieri a Milano? 800? Buona notizia. A Napoli solo 200. Ovvio, noi partenopei siamo migliori, moralmente più saldi, non adoriamo dio Soldo ma, al massimo, San Gennaro”. Altro che unità Nazionale. Godiamoci la Vendetta“.
LEGGI ANCHE: FELTRI DIFENDE BARBARA D’URSO
Parole che chiaramente hanno generato un’altra polemica nei confronti di Vittorio Feltri per i toni che utilizza ogni qual volta parla del Sud e della sua gente.

