L'affondo del Presidente del Consiglio: "Il Mes è stato ratificato nel 2012. Non c'eravamo certo noi al Governo"
“Sul MES sono state dette tante falsità nelle ultime 24 ore. Noi non abbiamo firmato nulla e tradito nessuno. Mi dispiace ma questa volta devo fare nomi e cognomi. Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno detto solo bugie. Si assumessero le loro responsabilità“.
Questo l’attacco del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte rivolgendosi rispettivamente ai leader dell’opposizione leghista e di Fratelli d’Italia. “Il Mes è stato firmato e approvato nel 2012. Non c’eravamo di certo noi al Governo. Se non sbaglio la Meloni a quei tempi era Ministro“.
LA CONFERENZA STAMPA –
È ufficiale la decisione presa dal Governo in merito alla proroga delle misure anti-coronavirus. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha affermato che la curva dei contagi scende e questo è un dato incoraggiante.
Ma la guardia deve restare alta per questo motivo le norme attualmente in vigore resteranno attive fino al 3 maggio. La scelta è stata presa in accordo con il Comitato tecnico scientifico e le categorie di settore.
Conte ha confermato che queste disposizioni sono valide anche per le attività produttive. Tuttavia dal 14 aprile apriranno librerie, cartolibrerie, negozi per neonati, e le attività boschive. Il Premier si è detto fiducioso in merito alla Fase 2, ovvero quella di convivenza con il covid19.
Il Presidente del Consiglio ha ribadito che proprio ora i cittadini non possono mollare. Conte ha anche promesso che il Governo avrà molta attenzione sull’ipotesi di anticipare l’apertura di altre attività produttive.