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Covid19, Poggioreale primo carcere d’Italia ad avere un termoscanner

L'annuncio del Presidente Moretti e del Segretario regionale Auricchio dell'Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria

E’ la casa circondariale di Napoli Poggioreale il primo carcere italiano in cui e’ stato installato il termoscanner grazie al quale sara’ possibile analizzare la temperatura di chiunque entri o esca dall’istituto penale.

Lo rende noto l’Uspp. “Diamo atto all’impegno del direttore del carcere, Carlo Berdini, e a quello del provveditore Antonio Fullone – affermano in una nota il presidente dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria Giuseppe Moretti e il segretario regionale della Campania Ciro Auricchioche hanno fatto installare all’ingresso della casa circondariale di Napoli Poggioreale il primo termo-scanner. Sara’ in uso per tutte le persone che accederanno nel penitenziario e va ad aggiungersi alla tensostruttura, gia’ istallata, destinata al triage dei detenuti che fanno ingresso nel carcere“.

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