La svolta nelle indagini a poche ore dall'inizio del processo che vede imputati i fratelli Antonio e Armando Del Re
C’è un’importante novità relativa all’agguato avvenuto lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli. Un raid che ha avuto l’obiettivo, fallito, di ammazzare Salvatore Nurcaro e che invece ha rischiato di uccidere una vittima innocente: la piccola Noemi.
Come riportato da Il Mattino, a poche ore dall’inizio del processo che vede imputati come autori del raid i fratelli Armando e Antonio Del Re, gli investigatori sono alla ricerca di un terzo uomo che avrebbe partecipato all’agguato.
Per gli inquirenti, così come indicato nelle carte, questa persona ancora non identificata avrebbe avuto il ruolo di fiancheggiatore dei fratelli Del Re. In pratica il Mister X dell’indagine avrebbe atteso in un’automobile, parcheggiata nei pressi di piazza Nazionale, che il raid fosse completato per garantire ai suoi autori una via di fuga sicura.
O avrebbe vigilato per verificare che il delitto fosse stato completato. Il legame tra lo sconosciuto e i Del Re sarebbe rappresentato da una donna, a sua volta vicina ad un giovane di San Giovanni a Teduccio che ha noleggiato l’auto al Mister X.
È proprio nell’area Est di Napoli che gli inquirenti sono risaliti per ricostruire dinamica e movente dell’agguato. Infatti, Nurcaro era diventato un obiettivo del clan Formicola rispetto al controllo delle attività illecite nella zona che sta vedendo da tempo contrapposti più sodalizi criminali.