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“Mio marito uccise Emanuele Sibillo solo per difendere la nostra famiglia”

La guerra a Forcella fece morti da una parte all’altra. A fronteggiarsi i Sibillo, la cosiddetta ‘paranza dei bambini’ e i Buonerba, i cosiddetti ‘capelloni’ di via Oronzio Costa.

Il Mattino ha intervistato Delia Zarn,34 anni, compagna di Andrea Manna, condannato a venti anni di carcere, per l’omicidio di Emanuele Sibillo. Il giovanissimo boss ucciso cinque anni fa.

“Quella mattina, quando mi disse: ho ammazzato Emanuele Sibillo, il capo della paranza dei bimbi, pensai: non è lui l’uomo che ho sposato e ho amato dai 17 anni. Poi, per sfregio o per vendetta, hanno fatto del male a mia figlia. E oggi io sono dalla parte di mio marito, che non è un camorrista: ha solo tentato di difendere la nostra famiglia”, racconta la donna nel corso dell’intervista.