“Mio figlio Lauro un giorno mi ha voltato le spalle dicendo, proprio come nella canzone che ha presentato a Sanremo: “Me ne frego. Me ne frego di quello che dici, voglio andare per la mia strada e tu mi devi lasciare in pace”. Sono le parole del padre di Achille Lauro, Nicola De Marinis, giudice della Corte di Cassazione che per la prima volta al settimanale Di Più ha rilasciato un’intervista dopo le varie polemiche legate a suo figlio.
“Volevo che seguisse le mie orme ma lui ha preferito intraprendere un’altra strada. “I rapporti con mio figlio – racconta ancora al settimanale – non sono stati mai idilliaci”
“Entrambi i miei figli a un certo punto della loro vita hanno frequentato persone molto lontane dal nostro mondo borghese nel quale io avevo cercato di crescerli. È stato il loro modo, a mio avviso, di scontrarsi con me. Mio figlio ha visto amici finire in carcere e morire di overdose, ha toccato con mano la disperazione ma non ha mai avuto problemi seri con la droga. Ne avrà fatto uso in passato ma non come ha scritto in modo così esagerato.
Nicola De Marinis nell’intervista ha anche smentito le voci circolate sul passato del figlio.
“Non ha avuto esperienze devastanti. È un eccentrico ed è ben diverso. Sarebbe stato impossibile, anche perché, se io mi sono allontanato dai ragazzi perché le incomprensioni erano tante, la madre non li hai mai abbandonati”.