L'iniziativa solidale del comune di Casamarciano
Dopo Ercolano, località vesuviana in provincia di Napoli, anche un altro comune facente parte dell’area metropolitana del capoluogo campano ha deciso di dire no ai classici botti di capodanno. Siamo nel nolano e il comune interessato è quello di Casamarciano.
Il Sindaco Andrea Manzi ha dato seguito ad un’ordinanza che è stata disposta dal 2015 e che prevede di sostituire i petardi con le lanterne luminose. L’idea è quella di colorare l’ultimo giorno dell’anno illuminando il cielo senza che ci siano pericoli causati dai botti.
Per quello che è stato chiamato il “Capodanno della Luce” il comune di Casamarciano ha acquistato 300 lanterne. Queste ultime sono state affidate al parroco Raffaele Rossi della chiesa di San Clemente che provvederà a distribuirle ai cittadini.
Ma l’iniziativa ha anche uno scopo benefico e solidale. Infatti, chi prenderà una lanterna potrà lasciare un contributo volontario che sarà poi devoluto all’ospedale Gaslini di Genova. L’obiettivo è quello di aiutare una bimba malata e ricoverata presso il nosocomio ligure.
“Un gesto di civiltà ma anche di bontà nei confronti di chi è meno fortunato. Una tradizione che si è consolidata in questi anni e che rappresenta lo strumento per trasmettere, soprattutto ai giovani, il rispetto per l’ambiente e gli animali. Un gesto di cultura che, mi auguro, possa essere di buon auspicio per l’intera comunità nel corso dell’anno che verrà“, ha dichiarato il Sindaco Manzi.