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“MasterChef Italia”, è campano il concorrente che ha incantato Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli

Si chiama Fabio Scotto di Vetta e fa l'avvocato

Quando la creatività e l’ispirazione prendono il sopravvento accadono cose memorabili. Lo sa bene Fabio Scotto di Vetta, Avvocato napoletano quarantenne che nella puntata di MasterChef Italia andata in onda il 26 dicembre è approdato tra i concorrenti della sua ultima edizione, la nona. Semplicità ed eleganza sono le stelle polari che hanno guidato Fabio nella preparazione dei suoi piatti. La padronanza della tecnica e l’amore per la cucina hanno fatto il resto.

Prima ancora che col suo sguardo affascinante, Fabio ha conquistato i giudici di MasterChef con la bellezza – e siamo certi anche bontà – dei piatti che ha servito. L’impatto estetico del “Baccalà dolce e salato” è indiscutibile. E infatti, gli è valso l’ambito “si” degli chef Barbieri, Cannavacciulo e Locatelli, confermati giudici del coocking show più seguito dagli italiani. Nella seconda prova, vera e propria sfida contro il tempo e contro i propri limiti, Fabio è riuscito a condensare tutta la sua idea di cucina, basata sulla tradizione, sull’equilibrio e sulla scelta degli ingredienti, servendo agli chef quello che la gara richiedeva: il miglior piatto di pasta della propria vita.

E il rischio è stato grosso per uno nato in una terra dove sulla pasta non si scherza mai. E infatti non scherzava Fabio Scotto e nemmeno il suo piatto “Luna“, una mezzaluna ripiena con salsiccia, ricotta di capra e vaccina, crema di gorgonzola, mandorle tostate e lime che, oltre a proiettarlo nella cucina televisiva più famosa del paese, lo rendono un serio pretendente al titolo di nono MasterChef d’Italia, che comporta la possibilità di pubblicare un proprio libro di ricette oltre che un’importante vincita in denaro. Eppure la concorrenza non sarà poca per l’Avvocato Scotto che dovrà infatti vedersela con aspiranti chef altrettanto preparati, determinati e agguerritissimi che hanno dato prova di possedere nelle giuste dosi, carattere, creatività, velocità e organizzazione, tutti ingredienti necessari per far parte della cucina di Masterchef.

La stagione che ci apprestiamo a vivere si preannuncia dunque interessante. Il livello dei concorrenti oltre che la dichiarata volontà di riportare la cucina al centro dello show non potranno che tenerci incollati ogni giovedì fino a marzo 2020 ai nostri televisori. Per fortuna non ci è richiesto di essere imparziali e quindi dichiariamo sin da subito che faremo il tifo per Fabio Scotto di Vetta che tenterà con lealtà ed ogni mezzo gastronomico di far valere davanti ai giudici le proprie ragioni culinarie. Del resto, che cosa potremmo aspettarci da un Avvocato.

"MasterChef Italia", è campano il concorrente che ha incantato Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli